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27 mar 2018

[Recensione] Star Wars: The Clone Wars - Eroi della Repubblica

Uscito per PC, PS3, XBox, oltre che per PSP, Wii e DS, ma queste ultime sono versioni sensibilmente diverse. Io ho giocato la versione PS3.
Beh, è... un gioco, immagino.

The Clone Wars: Eroi della Repubblica è un tie-in basato sulle prime stagioni dell'eccellente serie animata The Clone Wars, che prende la forma di un action in terza persona in cui il giocatore veste i panni sia di alcuni degli Jedi protagonisti della serie (Anakin, Ahsoka Tano, Obi-Wan, Windu, Kit Fisto, Plo Koon, Luminara Unduli e Aayla Secura) sia di alcuni dei più famosi cloni dell'Esercito della Repubblica (Rex, Cody, Ponds, Bly, Gree e altri) mentre, su fronti di battaglia diversi, si trovano coinvolti in un vasto piano separatista per utilizzare una nuova, ennesima superarma.

Se il concetto alla base del progetto è indubbiamente buono (un titolo Star Wars in cui posso giocare come Ahsoka e come Rex? Ditemi solo dove devo firmare!), tutto nell'esecuzione di questa idea sa di "scusate, avevamo fretta e non è che ce ne fregasse così tanto". Eppure, per qualche oscura ragione, riesco a passare sopra tutti i moltissimi difetti di questo titolo. Non so se sia perché sono uno di quei fanboy di Star Wars che si ingoia tutto (Episodio VIII a parte, s'intende, a tutto c'è un limite) o se perché, in fin dei conti, mi abbia comunque divertito.

Posso perdonare la grafica degna al massimo di un titolo PS2: in fondo lo stile risulta molto fedele a quello (delle due stagioni graficamente peggiori) della serie, ed era comunque un multipiattaforma dei primi anni della settima generazione! Posso perdonare la difficoltà pressoché inesistente (morire durante le battaglie non è cosa tanto comune, e anche quando succede si respawna immediatamente al checkpoint più vicino, che non è mai a più di pochi secondi di cammino, senza alcuna penalità a parte la sottrazione di 100 punti. Praticamente, si può morire contro l'ultimo nemico di un gruppo o l'ultimo HP di un boss, respawnare immediatamente, e finire il lavoro), perché è chiaramente un gioco con un target molto giovane e la sfida viene semplicemente "spostata" sul cercare di fare punteggi alti. Il target giovane, peraltro, è rivelato anche dal negozio in-game dal quale comprare, coi punti ottenuti nel gioco, potenziamenti, trucchi, e costumi buffi per il PG; un rimasuglio dell'epoca PS2 che sinceramente un po' mi manca. Posso perdonare l'adattamento italiano francamente imbarazzante, perché almeno il cast è lo stesso della serie, e ormai a traduzioni videoludiche fatte col culo sono, ahimè, abituato (certo, mi si poteva anche lasciare la possibilità di scegliere la lingua nelle opzioni, eh!). Posso perdonare l'estrema ripetitività, ché dopo quaranta minuti hai già visto tutto quello che c'era da vedere, perché titoli molto più blasonati di questo hanno sofferto dello stesso difetto, e se il gameplay è solido e divertente ci si passa sopra senza problemi. Posso concedere il beneficio del dubbio riguardo la miriade di bug e rallentamenti e il continuo bloccarsi per qualche secondo, perché in fondo l'ho comprato usato, magari è colpa della mia copia.

Fatico molto di più a perdonare la telecamera, odiosamente messa in posizioni fisse e quasi mai ottimali, soprattutto se abbinata a dei controlli abbastanza discutibili: quando si controllano i cloni non esiste il "mirare", esiste lo sparare a caso finché i tuoi colpi non sembrano raggiungere qualcosa, e se avessi un centesimo per ogni volta che, nelle fasi di platforming con i Jedi, ho mancato un salto perché ingannato dalla prospettiva di una telecamera piazzata con precisione chirurgica nel punto peggiore possibile, mi sarei ampiamente ripagato il prezzo d'acquisto. In compenso, però, immagino di poter capire il motivo di questa scelta: lodevolmente, il titolo è molto incentrato sul couch co-op, cosa indegnamente rara di questi tempi, e quando hai due giocatori da accomodare una telecamera di questo tipo è probabilmente l'unica alternativa allo split screen. Fatico anche a perdonare il fatto che, con tutti i personaggi giocabili che ci vengono forniti, fra di loro non c'è nessuna differenza dal punto di vista del gameplay, e questa cosa che comandare Ahsoka e comandare Mace Windu sia del tutto identico è un po' un'occasione sprecata.

Però capisco perfettamente perché qualcuno potrebbe non riuscire a passare sopra a tutti questi problemi di un titolo chiaramente buttato in pasto al pubblico giusto per mungere un po' il franchise. In fondo, a me è stato regalato, da una fidanzata sempre alla ricerca di giochi co-op da fare insieme e che l'ha avuto per pochi spiccioli da un cestone dell'usato. E poi, quando si tratta di Star Wars sono una persona semplice: fammi maneggiare una spada laser e sono contento; dammi un episodio in più di Clone Wars e sono contento; fammi vedere Ahsoka Tano e sono contento, soprattutto anche nella sua epoca jailbait. Però c'è chi l'ha comprato a prezzo pieno, o ci ha investito venti euro su Steam, e per un prezzo del genere voleva qualcosa di più di un gioco buggoso, ripetitivo, macchinoso, e inferiore sia ludicamente che narrativamente che tecnicamente a titoli PS2 quali Prince of Persia, Devil May Cry o, ovviamente, Jedi Outcast.

Ma immagino che chiedere qualcosa al livello di Republic Commando o di Jedi Outcast ma ambientato nel canon della serie The Clone Wars sia chiedere troppo, eh?

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