Bentornati all'Angolo del Mugugno, la rubrica occasionale in cui decido che forse starci i miei soliti sei mesi a scrivere un post è inutile se voglio toccare cose di stretta attualità. Oggi AdM quasi monografico.
____________________
1) Comunque vada, la
questione dell'autorizzazione a procedere per Salvini finirà male per il
M5S. Se la concederanno, il rischio di caduta del governo sarebbe concreto, e
perderebbero il voto di quegli elettori meno legati alle origini
ideologiche del Movimento. Se non la concederanno, avranno ufficializzato al
mondo la propria sudditanza a Salvini e avranno tradito uno dei propri tratti
caratterizzanti primigenei, quindi perdendo qualsiasi residua pretesa di
"purezza" e "diversità". E, con essa, molti degli elettori
ideologici della prima ora.
2) Smettiamola di trattare la caduta del governo in caso di autorizzazione a procedere verso Salvini come un'ovvietà, un dato di fatto: non sarebbe una legge fisica incontrovertibile della natura, sarebbe una scelta. Una scelta della Lega, che quindi dovrebbe assumersi di fronte agli elettori la responsabilità di aver fatto cadere il "governo del cambiamento" per ripicca personale. Come un bambino di cinque anni.
2) Smettiamola di trattare la caduta del governo in caso di autorizzazione a procedere verso Salvini come un'ovvietà, un dato di fatto: non sarebbe una legge fisica incontrovertibile della natura, sarebbe una scelta. Una scelta della Lega, che quindi dovrebbe assumersi di fronte agli elettori la responsabilità di aver fatto cadere il "governo del cambiamento" per ripicca personale. Come un bambino di cinque anni.
3) A proposito della
vicenda Diciotti: che Salvini abbia agito nell'ambito del proprio ruolo di
ministro è incontrovertibile. In questo senso, chi rimarca la differenza rispetto alle autorizzazioni chieste per
reati compiuti al di fuori del ruolo istituzionale e/o per guadagno personale
(corruzione, frode fiscale ecc.) ha oggettivamente ragione. Il caso Salvini non è equiparabile al caso Raggi, o
agli innumerevoli casi Berlusconi.
Quello che i
magistrati contestano è il metodo: i mezzi che ha usato Salvini rientrano
nell'alveo delle leggi (nazionali e internazionali) e della Costituzione? Lo
scopo era tale, di tale importanza e urgenza, da giustificare
l'esondazione da quell'alveo? La mia opinione è un secco "no", ma non sta a me deciderlo. È proprio questo il
punto: nemmeno un ministro può agire al di fuori della legge, e nemmeno un
ministro può sottrarsi al giudizio della legge. Se il M5S vuole davvero essere
coerente con le idee che ha sempre sbandierato, deve concedere l'autorizzazione senza esitare, compattamente, checché ne dicano gli
iscritti.
Ah, the good ol' days... |
4) A prescindere da questo caso, l'emorragia di voti di un M5S in calo costante è un innegabile, e, a mio personalissimo parere, inarrestabile.
Il
Movimento sta pagando le numerose giravolte e i numerosi compromessi a cui sono
dovuti scendere: un po' perché si sono scontrati con impossibilità materiali
(che avrebbero potuto e dovuto prevedere); un po' perché quello che hanno
promesso è stato o disatteso o castrato (TAP, chiusure domenicali,
Ilva, RdC, mancata nazionalizzazione di Autostrade ecc.); un po' perché ostaggi
di un alleato che, pur con pochissime azioni
concrete all'attivo (seriamente, la Lega cosa diavolo ha fatto in questi mesi a
parte un DL Sicurezza peggiorativo?), è
abbastanza esperto da
monopolizzare l'attenzione (e i media, soprattutto quelli a lui avversi, sono
abbastanza stupidi da dargliela); un po' perché quando si fa
un'alleanza è inevitabile; un po' perché la loro comunicazione è stata talmente
ambigua che hanno tirato dentro tutto e il contrario di tutto. Il risultato è
che l'ala sinistra del Movimento si sgretola, e il vasto popolo dei delusi di
sinistra (molto più esigenti di quelli leghisti) va a rinfoltire le
file dell'astensione. Allo stesso tempo, però, l'ala più xenofoba, reazionaria e complottista li trova troppo
"morbidi", e riscopre invece una Lega
totalmente diversa da quella succube di Berlusconi esistita fino a 4 anni fa, dunque salta sul Carroccio del vincitore.
4bis) A questo riguardo, lasciatemi dire una cosa: a giudicare dai commenti che vedo in giro, credo che buona parte di quelli che il 4 marzo hanno messo la crocetta sulle cinque stelle li abbia votati senza veramente aver capito cosa stavano votando. I no vax che gridano al tradimento quando il M5S non è mai stato no vax; i no euro che gridano al tradimento quando il M5S non è no euro almeno dal 2014; quelli che gridano allo scandalo per la posizione non interventista sul Venezuela, quando quella è sempre stata la loro idea in politica estera fin dai tempi della Libia. Quelli che gridano all'infamata contro chi vorrebbe votare l'autorizzazione a procedere, quando la battaglia contro i privilegi giudiziari della politica è stata, tipo, l'atto fondatore del Movimento. Persino gente che se l'era presa con la Appendino quando aveva riconosciuto i figli delle unioni gay. Ragazzi, ma dove siete stati in questi anni? Non è che avete creduto alle balle raccontate dagli antigrillini, li avete presi davvero per un partito razzista fascista antieuropeista ecc., e li avete votati per quello?
4bis) A questo riguardo, lasciatemi dire una cosa: a giudicare dai commenti che vedo in giro, credo che buona parte di quelli che il 4 marzo hanno messo la crocetta sulle cinque stelle li abbia votati senza veramente aver capito cosa stavano votando. I no vax che gridano al tradimento quando il M5S non è mai stato no vax; i no euro che gridano al tradimento quando il M5S non è no euro almeno dal 2014; quelli che gridano allo scandalo per la posizione non interventista sul Venezuela, quando quella è sempre stata la loro idea in politica estera fin dai tempi della Libia. Quelli che gridano all'infamata contro chi vorrebbe votare l'autorizzazione a procedere, quando la battaglia contro i privilegi giudiziari della politica è stata, tipo, l'atto fondatore del Movimento. Persino gente che se l'era presa con la Appendino quando aveva riconosciuto i figli delle unioni gay. Ragazzi, ma dove siete stati in questi anni? Non è che avete creduto alle balle raccontate dagli antigrillini, li avete presi davvero per un partito razzista fascista antieuropeista ecc., e li avete votati per quello?
4ter) Non vorrei
fare sempre lo stronzo della situazione, perché non mi ci diverto mica, però…
io ve l'avevo detto. Io l'avevo detto che il M5S avrebbe compiuto un suicidio
elettorale alleandosi con la Lega. Certo, mi tocca ammettere
che non c'era altra soluzione: un'alleanza M5S-PD sarebbe
stata impossibile, e sarebbe stato parimenti
un suicidio elettorale per entrambi. Insomma, nonostante tutto, il
governo gialloverde era la migliore delle alternative
possibili nello scenario dato. C'è un che di tragedia greca, in tutto questo.
4quater) Non è vero, mi ci diverto da morire a dire
"ve l'avevo detto".
5) E in tutto questo,
l'opposizione continua, con una costanza e un impegno quasi ammirevoli, a
sforzarsi di essere sempre un pelo più ridicola, un pelo più a destra, un pelo più irritante del troiaio gialloverde. La vasta prateria delle critiche da sinistra rimane disabitata se non per piccole
tribù in lotta fra loro, mentre il CSX si trova a dire le stesse cose
di Confindustria (e a criticare la Nutella di Salvini o i
congiuntivi di Conte), e Berlusconi… beh, Berlusconi è Berlusconi.
Ogni volta che parla sento un misto fra il tema de Il Padrino e Entry of the Gladiators.
5bis) Se mi cercaste,
mi troverete in quella prateria a fare la spola fra una tribù e l'altra per
cercare inutilmente di portare la pace e di convincere i disperati vagabondi
che vi errano ad unirsi. Tranne Rifondazione, però, persino io ho
degli standard.
6) Riguardo la
manifestazione unitaria dei sindacati del 9 febbraio. Da un lato, non posso non
evocare la regola d'oro per cui, se sei nella stessa piazza con Confindustria, forse è il caso di farti due domande. Dall'altro, una così vasta
partecipazione a un movimento dei lavoratori è una cosa senza dubbio positiva,
e se Landini (nonostante i suoi recenti, inspiegabili voltafaccia su alcuni
temi) riuscisse a riportare al centro del dibattito politico il sindacalismo,
avrebbe già condotto un gigantesco passo avanti.